La medicina estetica è fatta anche di trattamenti che non prevedono l’utilizzo di aghi, ma che ridonano freschezza e nutrimento, spianano le piccole rughe dando un aspetto giovane e fresco a volto, collo, decolletè, mani, ecc… Il medico saprà consigliare nel modo più appropriato e saprà rassicurare il paziente anche su quei trattamenti mini-invasivi che in realtà provocano solo piccoli fastidi e non vero e proprio dolore durante l’esecuzione.

La dieta chetogenica proposta trova molti consensi sia tra gli uomini che nelle donne (anche in forte sovrappeso o obesità) perché si perde molto peso in poco tempo, in modo sicuro ed efficace, sentendosi sazi e in forma. Inoltre, la massa magra, il tono della pelle e le forme del corpo vengono mantenute, a discapito della massa grassa e delle adiposità localizzate. È una dieta facile da seguire, comoda anche per chi è spesso fuori casa. Il paziente è sempre tenuto sotto controllo medico.

È necessario prendersi cura delle aree maggiormente soggette ad accumuli adiposi (glutei, cosce, fianchi) e alla cellulite. Tali inestetismi vengono scatenati da una serie di cause multifattoriali che non possono essere sotto il nostro controllo (genetiche, ormonali, comportamentali, alterazione della circolazione, ecc…). Sicuramente con trattamenti medicali mirati, anche abbinati ad un’idonea dieta, possiamo ridurre o sconfiggere tale patologia.

I trattamenti saranno consigliati in maniera personalizzata al fine di ottenere un risultato assolutamente naturale, mantenendo inalterati i propri lineamenti, e andando a ridefinire le aree del viso o del corpo che sono state maggiormente intaccate durante lo scorrere del tempo.

Spesso non sono necessari tagli per ringiovanire lo sguardo. Per le ptosi di lieve e media entità, il consiglio è quello di approcciarsi alle nuove tecnologie di medicina estetica, oggi molto efficaci, che rappresentano una valida alternativa al bisturi e alla chirurgia. Si tratta di tecniche innovative che accorciano la cute in eccesso della palpebra senza dover incidere per asportarla. In due-tre sedute si può ottenere un risultato sovrapponibile alla blefaroplastica chirurgica e stabile nel tempo.